Molto interessante l’articolo di Riccardo Scandellari sulla sempre minor importanza dell’home page nei siti web.
L’amico Riccardo, da guru della comunicazione qual è, ne fa un’analisi documentata e ragionata. Conversazione e condivisione sono le parole d’ordine della rete di oggi.
Ho iniziato a fare siti web per lavoro nel 1995, e nel mio piccolo mi piace constatare come la mia idea di evoluzione dei siti web, maturata per lo più sulla base della mia esperienza, percorra più o meno gli stessi meccanismi descritti da Riccardo nel suo articolo.
Nel 1995 si improvvisava parecchio, perché era ancora tutto da costruire, professionalità compresa. Complice l’ignoranza in materia degli addetti ai lavori, la maggior parte dei siti web erano per lo più dei graziosi biglietti da visita in rete. I più lungimiranti pensavano a delle brochure.
Ora è tutto diverso, la comunicazione in rete è un settore che sprizza tante professionalità da tutti i pori, in tanti settori da quelli più tecnici legati al web per finire al marketing, ma ci sono ancora tanti possibili clienti che ti contattano per “siti web con una bella home page”, e tutto il resto è relativo.
È storia vecchia, i clienti vanno presi per mano, educati…
3 risposte
Sarebbe interessante conoscere (se esistono) statistiche che documentino le preferenze degli utenti navigatori rispetto alle varie tipologie.
Ciao Gianluca, non è il mio caso ma credo anch’io che per molti sarebbe interessante, e non escludo che qualcuno abbia già fatto una statistica del genere.
Magari cercando bene…
rob
Allora si salvi chi può…