Ti sei mai preoccupato di quanto sia appetibile e sostenibile il tuo sito web? Agli occhi dei tuoi visitatori, intendo.
Hai mai provato a metterti nei panni dei tuoi visitatori, o dei tuoi clienti, e provare tutte quelle operazioni che vorresti loro facessero sul tuo sito?
Mica cose strane, operazioni relativamente semplici come iscriversi alla newsletter, registrarsi al sito, inviarti una mail tramite modulo di contatto, o effettuare un ordine.
Le procedure sono facili, guidate, comode anche da dispositivi mobili?
Di recente, e mi ha fatto riflettere, mi è capitato di constatare come il sito realizzato da addetti ai lavori fosse meno “usabile” di quello creato in proprio da un negoziante, spinto dall’idea di vendere sul web i propri prodotti.
Succede quando l’addetto ai lavori non tiene nella dovuta considerazione le prospettive di chi il sito lo deve navigare, per trarne informazioni o acquistare.
Magari perché distratto dal realizzare un sito a prova di Google, troppo concentrato sulla SEO, o perché troppo preoccupato ad accontentare le bizzarrie di un cliente un tantinello eccentrico.
Il negoziante invece, specie quando è bravo nel suo lavoro, è abituato ad accompagnare i suoi clienti in negozio, parla con loro, magari non direttamente ma tramite dei percorsi semplici e guidati, e delle informazioni utili, e li guida passo passo fino alla cassa, sorridenti.
Poi magari pecca in altri particolari, magari non conosce certe dinamiche del web, ed è qui che l’apporto di un professionista diventa importante.
A me piace molto ascoltare le esigenze del negoziante, inteso come proprietario dello store da realizzare o migliorare, lo considero un aspetto importante del mio lavoro.
Gli chiedo di raccontarmi i suoi clienti, le loro abitudini e le loro esigenze, i percorsi che lui si aspetta, lo trovo particolarmente costruttivo ai fini del risultato da raggiungere.
Tu quanto ti preoccupi delle aspettative dei tuoi visitatori?