A chi non è mai capitato di ricevere un messaggio di posta elettronica e trovarsi, al posto dell’atteso allegato, un anonimo file “Winmail.dat”?
Il problema è nelle impostazioni del software di posta elettronica (Outlook, ma guarda un po’…) del mittente, che manda le mail in un formato RTF tutto suo.
Basterebbe che il mittente cambiasse le impostazioni di default di Outlook (da RTF a HTML o meglio ancora solo testo) per essere in pace con il mondo, lo scrive anche il supporto di Microsoft, dove spiega anche il motivo di questi malefici allegati.
Rimane il fatto di cosa farne di questi Winmail.dat.
Alcuni li cestinano subito, ritengono che siano files inutilizzabili, ma non è così. Contengono gli allegati che stavamo aspettando, e si possono recuperare.
Soluzione 1: San Gmail, lavora per noi…
Se si dispone di un account Gmail, basta inoltrargli il messaggio con il file Winmail.dat, e questo su Gmail sarà perfettamente leggibile e salvabile nel formato corretto! (E questo vuol dire pure, tra le righe, che chi usa solo account gmail non conosce proprio il problema dei winmail.dat).
Sempre tra le righe, ma se i signori di Google, per certe cose sempre un passo avanti, hanno pensato bene di fare un filtro automatico di conversione degli allegati Winmail.dat, perché non lo fanno anche gli sviluppatori dei client di posta elettronica?
Soluzione 2: utilities gratuite
I non possessori di un account Gmail possono dormire ugualmente sogni tranquilli, esistono delle utilities gratuite che li convertono estrapolando gli allegati.
Per Mac: TNEF’s Enough
Per Windows: Winmail Opener
2 risposte
Ma il giochetto di Gmail funziona solo via web o lo fa in automatico anche via IMAP?
io ho verificato via web, ma nel momento in cui nella webmail te lo ritrovi corretto, penso rimanga tale anche se lo scarichi.
rob