Annunciato da settimane per rieri, 8 giugno, e rilasciato con precisione svizzera, ecco WordPress 4.8, dedicato come da tradizione ad un grande del Jazz, Bill Evans.
Nuovi e migliorati widget, migliorie alla gestione dei link, e un ulteriore widget sugli eventi riguardanti WordPress in bacheca. Questo in apparenza il contenuto della nuova versione di WordPress, e stando così le cose si fatica a capire come mai le sia stato assegnato un salto di numerazione, quello che contraddistingue gli aggiornamenti più importanti.
Bisogna andare oltre le semplici apparenze per comprendere la portata di aggiornamenti come questo.
Migliorie sotto il cofano, quel famigerato “codice” che decide le prestazioni e le stabilità di un sistema, ecco qui magari c’è parecchia carne al fuoco, poco apprezzabile magari per chi pensa solo alla gestione dei contenuti di un sito, ma che probabilmente saranno apprezzati dai visitatori, che sulla carta godranno di maggior prestazioni e meno intoppi durante la navigazione.
Godranno un pochino di più gli sviluppatori, quelli che cercano di aggiungere del valore alle loro installazioni, che lavorano in funzione di un maggior coinvolgimento dei visitatori.
Ultimi, ma non certo per importanza, gli inevitabili bugfix sull’esperienza delle versioni precedenti.
Non ci sono, o non sono citati, aggiornamenti particolari riguardanti la sicurezza.
Esperienza però insegna che talvolta gli aggiornamenti di sicurezza non vengono evidenziati al rilascio, per non compromettere le installazioni di chi attende qualche giorno, perciò non mi stupirei troppo se a breve cominciassero a fioccare avvisi di sicurezza delle versioni precedenti dalle solite fonti ben informate.
Antenne ancora ben sintonizzate quindi…
3 risposte
Del famoso Gutemberg non sembra esserci traccia fortunatamente..:)
sssstttt…. non lo nominare, magari se lo sono scordati… 😀
Ahah una paranoia di ritrovarsi tutto sottosopra..:)