Cerca

Odissea qTranslate (ovvero quanti siti multilingua stanno funzionando male in questo momento?)

Come migrare WordPress multilingua da qTranslate a WPML

C’è stato un tempo in cui, se chiedevi consigli per fare un sito WordPress multilingua, la risposta era una sola: il plugin qTranslate.
Non era l’unico plugin nel suo genere, ma era l’unico gratuito che più o meno funzionava. Soprattutto gratuito.

Ad un certo punto però l’autore, quel Qian Qin cinese di origine e tedesco d’adozione, deve aver trovato di meglio da fare.
Magari un lavoro più impegnativo e ripagante, o una gnocca stratosferica che lo ha distratto dal suo hobby di scrivere righe di codice, o altro ancora.

Sta di fatto che lo sviluppo del plugin qTranslate si è bruscamente interrotto, quando la versione di WordPress era la 3.8.1, e anche il suo blog è fermo al gennaio 2012.

È vero che qualcuno ha provato a creare delle evoluzioni alternative del plugin, partendo proprio dall’ultima versione di qTranslate disponibile, ma non mi pare che abbiano avuto particolare fortuna, tanto che la maggior parte si sono perse per strada.

Tantissimi i siti WordPress che utilizzano ancora qTranslate, e tanti quelli che manifestano problemi più o meno importanti soprattutto in fase di editing dei contenuti. Proprietari preoccupati cercano soluzioni, cercando di non perdere i contenuti e le relative traduzioni.

Me ne sono dovuto occupare in un paio di occasioni almeno, e un’altra mi è capitata proprio in questi giorni.

In tutti i casi, ho preferito consigliare la migrazione da qTranslate a WPML.

A dirla tutta, per proseguire con i trascorsi di qTranslate, ci sono stati in passato altri episodi di “panico”, ad esempio quando in più riprese si sono manifestate serie incompatibilità con il plugin NextGen Gallery.

Se qualcuno mi chiede cosa fare in questi casi, io non ci perdo più di tanto tempo: è necessario passare ad un sistema di traduzione con meno problemi!

  1. Polylang per chi vuole rimanere sul gratuito, ma su questo ho poca esperienza.
  2. WPML per chi vuole qualcosa di più ed è disposto a pagare poche decine di Euro, che invece conosco abbastanza bene.

L’importante è non perdere per strada i contenuti e le loro traduzioni, e proseguire con un sistema che offra maggiori garanzie di stabilità e futuro.

Passare WordPress multilingua da qTranslate a WPML

[tweet “Migrare #WordPress multilingua da #qTranslate a #WPML è possibile!”]
La migrazione di lingue e traduzioni da qTranslate a WPML è tutto sommato abbastanza agevolato, se si utilizza lo script di migrazione messo a disposizione dagli stessi autori di WPML.

Lo script di migrazione non basta però per un lavoro di fino, ci sono diversi altri aspetti da considerare:

  1. Il database ed il tema potrebbero contenere ancora diversi riferimenti a qTranslate, che vanno cercati e ripuliti manualmente.
  2. L’utilizzo di altri plugin legati a qTranslate potrebbero complicare il lavoro.
  3. Il tema potrebbe essere molto vecchio, non aggiornato per via delle personalizzazioni legate a qTranslate, e potrebbe non essere totalmente compatibile con WPML.

Dopo aver seguito correttamente le indicazioni dello script, rimane sempre un po’ di lavoro di pulizia da fare.

Sempre riguardo il tema, potrebbe quindi essere necessario mettere in preventivo la ricerca di un’alternativa, ed a questo punto meglio cercarne uno dichiaratamente compatibile con WPML.

Non tutto il male viene per nuocere, potrebbe rivelarsi una buona occasione per una rinfrescatina al sito!

Naturalmente, se hai dei problemi o pensi di non farcela da solo, puoi sempre contattarmi.

Condividi se ti è piaciuto!

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Picture of Roberto Rota

Roberto Rota

Libero professionista, un "artigiano del web", lavoro nella comunicazione in rete da quando esiste Internet. Mi occupo principalmente di assistenza su WordPress e assistenza e consulenza WooCommerce, seguo la realizzazione di progetti web, in particolare siti di e-commerce, visibilità e comunicazione in rete. Il mio curriculum è su Linkedin, e mi puoi trovare anche su Instagram, FaceBook e Twitter.

DAI IL TUO CONTRIBUTO

Se il mio lavoro ti è stato di aiuto, contribuisci alla continuità di questo sito.
Basta una piccola donazione su PayPal, una pizza e una birra alla tua salute!

16 risposte

  1. Ciao Roberto,
    rispondo al tuo articolo e ti comunico che dopo aver visto l’abbandono anche di qtranslateX da circa un anno (sic.) ci siamo rimboccati le maniche (poichè il plugin è utilizzato da quasi 3 anni su nostri siti importanti) e abbiamo creato un fork insieme ad amici sviluppatori in giro per il mondo che sarà online a giorni sul repository ufficiale di wordpress. La retrocompatibilità (per novità apportate da wordpress 4.8 etc.) non può essere totale e quindi abbiamo dovuto sviluppare un altro plugin per fare la migrazione. Su cui stiamo lavorando.

    L’assistenza sarà come per ogni script GPL limitata, ma presente e dato che siamo nel settore da 15 anni speriamo efficace. Se riusciremo in inglese e anche in italiano.

    Dato che non vuole essere una pubblicità per correttezza non metto il nome del prodotto ne link o cognomi indicativi del team.

    Ma comunico che presto ci sarà una “terza via” per continuare a sfruttare le potenzialità (ci sono alcuni vantaggi sullo schema di q translate, a partire dal SEO sui motori di ricerca) di questo plugin. Senza abbonarsi ad altri plugin.

    Ciao
    Francesco

  2. Ciao Roberto! Una mia amica mi ha chiesto di sistemargli proprio questo problema! Il problema più grande è che lei aveva installato “mqtranslate” e non “qtranslate”. Questa è una versione ancora più obsoleta. “mqtranslate” infatti è poi stato lasciato a metà a livello di sviluppo, quindi non ho trovato granchè!
    Dici che lo script di migrazione fornito da WPML funzioni lo stesso anche da mqtranslate?
    Grazie
    Vincenzo

    1. Ciao Vincenzo, temo che l’unica sia provare, non conosco mqtranslate e non saprei proprio dirti se usa la stessa struttura di dati e tabelle del suo parente più famoso.

      rob

  3. qTranslate in realtà non esiste più, o meglio è stato abbandonato da tempo ed era una vera porcheria di plugin e non capisco come sia possibile che tantissimi siti lo usino ancora, eppure…
    Al suo posto c’è invece l’ottimo qTranslate X, ben supportato e costantemente aggiornato: https://wordpress.org/plugins/qtranslate-x/

    1. Sì, che sia abbandonato è assodato, quello che mi fa specie è trovare tanti siti recenti che lo usano ancora.

      qTranslate X credo di averlo provato a suo tempo, ma dato il genere di siti su ci mi ritrovo a lavorare preferisco andare sul sicuro 😉

      rob

  4. Ciao Roberto,
    secondo me WPML è il miglior plugin per la traduzione e vanta di una caratteristica che secondo me nessun plugin multilingua ha adesso. Cioè l’assistenza formidabile.

    Solo una cosa ho notato e non so se ti è gia successa…. WPML all’ultima versione rende il backend un pò lento, ti è mai successo ? Ovviamente il tema è compatibile con WPML.

    Grazie
    Emiliano

    1. Ciao Emiliano, in effetti il supporto fa la differenza, e vorrei vedere visto che si tratta di un plugin commerciale 😉

      Sei sicuro di avere abbastanza risorse sul sistema? Limiti RAM impostati in PHP, WPML è abbastanza esigente.

      Poi potrebbero esserci conflitti con altri plugin a determinare rallentamenti.

      rob

      1. ma come limiti php ho impostato 128 MB nel wp-config.php in questo modo :

        define(‘WP_MEMORY_LIMIT’, ‘128M’);

        E troppo basso ? o devo inserirlo in maniera differente ?

        1. Inoltre, puoi assegnare un valore diverso di memoria utilizzata per il background, tramite il comando:

          define ('WP_MAX_MEMORY_LIMIT', '256M');

          Però devi sempre far riferimento alla memoria assegnata a PHP nel server, tramite phpinfo, e non è detto che aumentando la memoria a disposizione del background risolvi il problema.

          rob

          1. nel file phpinfo() come memory limit ho 256Mb quindi direi che va bene no ?
            mi consigli di mettere :
            define (‘WP_MAX_MEMORY_LIMIT’, ‘256M’); ?

            non ho capito bene a cosa serve

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.