Ecco, l’ho fatto, ho aggiornato a Lion il mio Mac Pro. (E per il futuro potrebbe esserci un qualche Linux…)
Il bimbo a letto presto, Time Machine ha effettuato l’ultimo backup, per non farmi mancare nulla ho fatto pure un clone del disco rigido, poi ho infilato la chiavetta USB di Lion nel Mac Pro, e via che cominciamo le danze.
Due ore e più di preparativi, con un po di timore, poi una mezzoretta e la paura è passata.
Adesso devo fare i conti con una sfilza di applicazioni non spiùno compatibili, tutte da aggiornare licenze permettendo, un controllo ortografico un pochetto troppo invadente per i miei gusti, e lo scrolling che va al rovescio.
Tutte cose che si possono superare.
Il mio fido Mac Pro, fedele compagno di merende informatiche da tanti anni, è probabilmente giunto al suo ultimo sistema operativo. Di Apple, per lo meno.
Un domani che per forza di cose dovessi procurarmi un Mac più recente, per poter usare un OS X più recente, il mio prode e ben carrozzato Mac Pro potrebbe godere ancora, e continuare a dire la sua, con una qualche distribuzione Linux.
Mi devo informare per bene, ma solo l’idea mi sta solleticando parecchio, e mi ha rimesso di buonumore.
Almeno stasera.
3 risposte
Me la sono presa comoda, che tanto Lion è l’ultimo supportato dai miei Mac.. A meno che in Apple non decidano di espandere la compatibilità all’indietro all’ultimo momento, ma ne dubito…
Quando posso scegliere, riguardo a Linux, preferisco Debian o CentOS
Rob
Noi al lavoro abbiamo adottato CentOS (su mio consiglio) e devo dire che ci troviamo bene, tranne quando abbiamo bisogno di utilizzare qualche tool bioinformatico ‘sperimentale’ che ha bisogno di Python o compilatori più recenti … ed allora andiamo di Ubuntu LTS.
^__^
Cavoli, non hai fatto a tempo a passare al Leone che presto s’affaccerà sulle scene l’altro 😀
In merito a Linux su cotanto hardware non credo avrai problemi … te con che distribuzione sei più a tuo agio?