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Come personalizzare i temi premium per WordPress

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Finalmente hai visto su Themeforest un tema per WordPress che fa proprio al caso tuo, in particolare quella variante che hai visto nella demo. Ci starebbe proprio bene con il tuo logo ed i tuoi prodotti.

Compri il tema, lo installi, ma non è esattamente come te lo immaginavi.

Come diavolo si farà ad impostare il tema per farlo assomigliare alla sua demo, o ad una delle tante varianti proposte?

[tweet “Come impostare un tema premium di #WordPress per farlo assomigliare alla demo”]

Questa è una delle richieste che mi vengono fatte più frequentemente, superare le prime difficoltà di configurazione e personalizzazione di un tema premium, uno scoglio che per alcuni sembra insormontabile.

In realtà il problema è di facile soluzione, questi temi funzionano più o meno tutti nello stesso modo, una volta che si comprende il meccanismo che li governa diventa facile domarli tutti.

L’errore principale, quando si ha a che fare con questi temi, è quello di aspettarsi che ci sia una voce, nel pannello di controllo, che permette di impostare una delle tante varianti che questi temi fanno vedere nelle demo.

Alcuni temi, come The7 ad esempio, permettono di scegliere tra uno degli stili disponibili, ma di qui a creare una home page come quelle della demo la strada è ancora lunga.

La home page in genere va costruita partendo da una pagina vuota, e i vari pezzi vanno “assemblati”. Una volta si faceva con degli shortcode, solitamente ben documentati, ora quasi tutto è delegato al visual composer di turno.

Lo stesso vale per le varie pagine istituzionali o landing page che si vogliono personalizzare.

Leggi quella maledetta documentazione.

Ogni nerd che si rispetti dovrebbe conoscere bene l’acronimo RTFM, ma ho il sospetto che farebbe bene conoscerlo anche chi si cimenta con i temi di WordPress più complessi.

La documentazione dei temi è difatti solitamente ignorata, mentre dovrebbe essere il primo file da aprire, appena installato il tema. Si rivela un aiuto prezioso per capire il funzionamento e le peculiarità del tema stesso.

“Ma davvero era così facile?” Una frase che ho sentito tante volte, facendo vedere al cliente la pagina del manuale dove sono descritte le operazioni che gli interessavano.

Aiutati con la demo del tema

Le demo che si vedono su Themeforest sono realizzate ad arte, per far vedere il meglio delle possibilità del tema ed incentivare l’acquisto, ma non servono solo a quello.

Infatti, con i temi premium, di solito vengono forniti anche i file XML per ricreare sulla propria installazione la stessa struttura della demo.

Si importano direttamente in WordPress, tramite l’apposita voce “Importa” nel menù “Strumenti”, ed una volta fatto ci si ritrova con le stesse pagine e immagini della demo.

Probabilmente c’è anche qualche piccola configurazione da effettuare, e sono richiesti anche i plugin di corredo, nel caso è tutto descritto nella documentazione.

È bene installarla in un WordPress di test, e non su quello che dovrà diventare il sito vero e proprio. Il database si appesantirebbe inutilmente.

Sia nell’installazione definitiva, che in quella di test, non scordarti di utilizzare un tema child, mi raccomando. Molti temi premium mettono a disposizione un tema child pronto per l’uso.

Avere la demo in un sito di test si può rivelare particolarmente utile, per capire come sono realizzate le pagine che tanto ci sono piaciute nella demo, potendo andare a guardarci sotto il cofano.

Non copiare, ispirati per fare qualcosa di tuo.

A questo punto, con l’aiuto della documentazione e dei file importabili con le demo, dovresti essere in grado di realizzare delle repliche perfette delle pagine che ti interessano.

Ma sarebbero delle scopiazzature belle e buone, uguali a tante altre che puoi trovare in giro.

Esplora a fondo le possibilità evidenziate dalla demo, prendi i pezzi che ti ispirano di più e uniscili insieme, adattandoli ai materiali originali che dovrai necessariamente produrre.

Metti in funzione fantasia e ingegno, senza porti dei limiti, prova e riprova nella tua bella installazione di test, e probabilmente riuscirai a creare delle pagine migliori delle demo che ti sono piaciute inizialmente.

A questo punto, puoi davvero tirar fuori il massimo da un tema premium, e riuscire magari a creare un sito non dico originale, ma sicuramente apprezzabile.

A quali temi premium fare riferimento?

Su Themeforest, ormai monopolista indiscusso, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma dev’essere una scelta oculata, perché in tanta abbondanza non è facile riconoscere la qualità.

Personalmente, giusto per fare qualche esempio, oltre al già citato The7 ci sono anche temi come con cui mi piace lavorare come Bridge, Enfold, Avada e The Retailer, il mio preferito per gli e-commerce puri.

Sono temi molto noti, con numeri che impressionano in fatto di copie vendute.

Se invece il tema che ti ha colpito è meno noto, con poche copie vendute, tieni sempre presente le informazioni che ti possono far capire se ciò che vorresti acquistare merita attenzione o meno:

  1. Quanti temi ha già realizzato quello specifico sviluppatore
  2. Data di rilascio
  3. Data dell’ultimo aggiornamento
  4. Frequenza e tipologia degli aggiornamenti
  5. Compatibilità con WPML e WooCommerce se ti interessano il multilingua ed il commercio elettronico, anche solo come possibilità future.
  6. Commenti degli utilizzatori e qualità delle risposte dello sviluppatore

A questo punto dovrebbe essere facile personalizzare il tema che hai scelto per le tue esigenze, no?

Ma se proprio non ne vieni fuori, se hai ancora problemi con il tuo tema, contattami.

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Roberto Rota

Libero professionista, un "artigiano del web", lavoro nella comunicazione in rete da quando esiste Internet. Mi occupo principalmente di assistenza su WordPress e assistenza e consulenza WooCommerce, seguo la realizzazione di progetti web, in particolare siti di e-commerce, visibilità e comunicazione in rete. Il mio curriculum è su Linkedin, e mi puoi trovare anche su Instagram, FaceBook e Twitter.

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23 risposte

    1. Ciao Cristina, è tanto che non uso The7, sono fermo a qualche versione fa e non vorrei darti info imprecise, quindi prendi tutto con le pinze.

      Nella documentazione che trovi con il tema, c’è proprio un capitolo apposta sui contenuti demo, e se non ricordo male richiedeva l’installazione di un plugin che mi pare si chiami Dummy o qualcosa del genere.

      Se è ancora così, una volta installato il plugin è tutto molto guidato, scegli la demo che ti interessa e te la trovi installata, quindi puoi procedere a personalizzarla.

      Rob

  1. ciao volevo farti una domanda, mi sono accorto che ho dei plugin ancora inseriti nonostante li avessi cancellati ovvero nel pannello di wordpress non ci sono più ma sono ancora esistenti tramite ftp se li cancello posso commettere degli errori oppure? non capisco perchè wp non li vede ma l’ftp si, grazie.

    1. Se sono disabilitati e hai cercato di cancellarli tramite WP, probabilmente non c’è riuscito magari per i permessi sull’hosting. Se li cancelli da FTP non succede nulla, purché non cancelli la cartella sbagliata… 😉

      1. ciao una domanda, dovrei tradurre il nuovo template ci sono delle spiegazioni che ho capito poco, ti spiego io ho due file mo e po in italiano per un plugin che avevo e che funzionano, ho poedit ma non so come si utilizza, questi due file li posso riutilizzare per questo template ovviamente penso metterli nella cartella wp-content/temi/language? i due file sono messi in un altra cartella tramite ftp e prendono il nome del plugin ovvero awpcp come fare? rinomino i file e li inserisco come sopra oppure me ne faccio di nuovi? poi questo tema mi dice di cambiare la funziona wplang aggiungendo “IT_it” è giusto? chiedo a te perchè ho sempre paura di combinare qualche casino grazie.

            1. poedit ha un utilizzo abbastanza guidato, devi dirgli di creare un nuovo file di lingua partendo da uno esistente, che gli devi indicare, quindi ti chiederà in che lingua vorrai tradurlo, e poi passi alla traduzione delle stringhe vere e propre.
              qando finito, gli dici di salvarlo con il classico schema it_IT.mo (e .po)

              rob

              1. quindi io apro il file che ho del tema ovvero traduzione (po) en_GB e passo alla traduzione delle stringhe? dopo mi chiedono di modificare il file wplang mettendo “IT_it”

                1. Più o meno, ma ti consiglio caldamente di:
                  1. fai un backup dei file originali del tema, almeno quelli delle lingue
                  2. leggi le istruzioni di poedit

                  Per altro, nelle versioni più recenti di PoEdit, almeno quelle per Mac, appena lo apri ti chiede se vuoi fare una nuova traduzione ma anche se vuoi tradurre un tema o un plugin di wordpress, e la procedura è molto semplice e guidata,

                2. avevo fatto una copia di questo file quello originale è salvo, farò un backup ma se mi sempre errore ci rinuncio, i temi premium comunque sono peggio dei free, mai più!!

                3. Naaa…. se ci prendi la mano (e il giusto metodo per lavorare) è molto più facile di quello che può sembrare.

                  Non c’entrano i temi free o premium, i file di lingua sono gestiti nello stesso modo tutti.

                  rob

                4. vedrò se riesco poi semmai ti contatto, sei l’unico che da una mano ai neofiti come me altri a cui ho scritto aspetto ancora una risposta da mesi, ormai li ho cancellati, grazie di tutto buona giornata. ,ale che va ti mando il file se proprio non riesco, ciao

              2. sono andato su compila mo e mi ha trovato 67 errori il file non penso di possa utilizzare perchè è incompleto questo punto me lo tengo in inglese non saprei cosa fare

  2. dimenticavo che ho sia la directory in formato zip del tema che è directory theme sia la directory child, le devo installare tutte e due? se si come faccio a lavorare sul tema,con il tema child, questo passaggio non l’ho capito, grazie.

    1. I temi (e relativi child se forniti) li devi installare e quindi si devono decomprimere, sia che tu lo fai manualmente che automaticamente tramite WordPress.

      Ovviamente se vuoi usare un tema child devi installare anche quello, assieme al tema genitore, e attivare il tema child e non il genitore.

      Una volta fatto, non devi assolutamente lavorare sul tema genitore, ma solo sul tema child. esempio, se vuoi personalizzare il template dell’header, dovrai copiare (copiare, non spostare) il file header.php dal tema originale al child, e modificare quello.

      Idem le modifiche al CSS, e le vuoi fare sul file style.css del tema, dovrai usare quello del tema child.

      Poi qualche tema richiede attenzioni particolari, ma quello va visto tema per tema.

      rob

      1. Ciao rob o installato il tema child, in effetti è uguale al genitore, solo che loro dicono dalla documentazione che per averlo uguale alla demo e quindi cambiare i contenuti, anche perchè per configurarlo da zero ci vuole uno scienziato dicono di procedere con l’importazione del file.xml che ho già visto tramite un plugin che ho dovuto scaricare che si chiama best import, così facendo scaricando questo file che è demo.xml, dopo mi dice di Scaricare file e importare allegati ” ma questa procedura è pericolosa per wordpress può dare problemi, oppure si può fare? inoltre quando avvio questa procedura alla fine dove me la ritrovo nel tema genitore o in quello child! infine poi come faccio a mettere definitivamente il tema modificato al posto di quello che già ho? grazie e scusa per queste domande, ma questo argomento per me è nuovo. buon proseguimento di giornata.

        1. In genere le demo sono utili per capire come funziona il tema, e per capire come realizzare delle pagine simili alla demo. Io però evito di importarle nelle installazioni che poi saranno definitive, perché il database si riempie di dati che poi diventeranno inutili, preferisco farlo su un’installazione di test, arrivare alla soluzione desiderata e poi replicare quella nel sito vero e proprio.

  3. Ciao Rob
    sono nel caos piu totale.. spero mi puoi aiutare..
    partendo dal fatto che non sono un fenomeno dei computer anzi.. solo un gestore di una piccola associazione.Ho aperto un sito wordpass e ho istallato un tema premium.
    ora passato qualche anno volevo cambiarlo cosi ho aquistato inconsciamente un tema su web site template molto carino, ma che non riesco a caricare!! cioe se carico tutta la cartella su carica tema (come ho sempre fatto con le altre) dopo che ci vuole un bel po per caricare tuto mi dice ” sei sicuro vuoi caricare questo?” invece se provo a caricare le cartelle che ci sono dentro mi dice che manca lo style.css… ho il terrore di aver buttato i soldi.. ti prego spero mi puoi aiutare ti ringrazio in anticipo e buon lavoro

    1. Probabilmente nel file compreso che hai scaricato non c’è solo il tema ma anche altre robe, come la documentazione, licenze, e altri documenti. All’interno troverai un altro file, solitamente compresso, con i files del tema vero e proprio.
      È quello che devi caricare.

      rob

  4. ciao
    ma il fatto di caricare il file xml vale solo per le demo che si vedono su Themeforest o per tutte le case che vendono temi?

    grazie!

    1. Ciao Giovanni.

      Purtroppo non è una regola, molti sviluppatori lo fanno, hanno capito che è una cosa molto apprezzata, ma non tutto ancora, anche su Themeforest.

      Di solito, quando le demo importabili sono disponibili, è indicato nelle caratteristiche del tema.

      rob

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