[tweet “Quando è lo stesso cliente a combinare i peggiori guai con #WordPress…”]
Il peggior nemico di un’installazione WordPress, spesso, è proprio il suo proprietario.
WordPress è uno strumento meraviglioso, è intuitivo e tecnicamente è molto facile. Punti di forza del nostro CMS preferito, anche se forse è proprio questa facilità che spinge molti utilizzatori a fare delle cappellate a volte indicibili.
Quasi sempre è l’approccio, completamente sbagliato.
“Voglio un sito, installo WordPress perché ce l’hanno tutti, e comincio a smanettare più o meno a caso tra temi e plugin, finché non trovo qualcosa che mi piaccia.”
Il guaio è che questo approccio brancaleonesco, sprezzante (o ignorante) dei pericoli, non è solo del giovine smanettone che vuole aprire il suo blog.
Il giovine smanettone, proprio perché tale, sarebbe anche per certi versi giustificato: deve imparar,e ed è giusto che si faccia le sue belle esperienze, sulle proprie spalle.
Il guaio è il titolare di un’attività, smanettone o meno, che si cimenta nel bricolage garibaldino sul web, o che delega al nipote o cugino di turno.
I danni che questa categoria riesce a fare, tentando di realizzare un sito aziendale, dovrebbero meritare punizioni significative, come stare inginocchiati sui ceci davanti al monitor con il browser aperto sulle statistiche del sito.
Quasi come i bimbi, di fronte all’evidenza la risposta è sempre la stessa:
“Io? Non ho toccato niente, io…”