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ToggleTrasferire wordPress da un hosting a un altro è un’operazione tutto sommato abbastanza semplice, ma che va eseguita con le dovute attenzioni e precauzioni.
Non di rado mi capita di essere contattato da chi prova a spostare WordPress, e si ritrova con il nuovo hosting che non funziona, ed il vecchio che ha già smesso di esistere, senza un backup affidabile. Un bel guaio.
[tweet “Trasferire un sito #WordPress, senza combinare guai, spiegato per facili punti.”]
Io seguo da anni una procedura ormai collaudata, quando possibile, che non mi ha mai creato problemi.
Vediamo se riesco a semplificarla, almeno a parole, quel tanto che basta per capire se sei in grado di realizzarla da solo, o se hai bisogno di aiuto.
Gli strumenti del mestiere
In primo luogo vediamo che strumenti ci servono:
- Accesso FTP in entrambi gli hosting, vecchio e nuovo.
- Accesso al database in entrambi i siti, vecchio e nuovo, via SSH (quando disponibile e per chi è capace di usarlo) o il più facile e quasi sempre disponibile phpMyAdmin.
Dovrebbero essere informazioni in possesso di chiunque gestisca un sito web, o comunque di facile reperimento presso il proprio fornitore.
Trasferimento di hosting, passo dopo passo.
Sempre per punti, proviamo ad elencare le operazioni da fare:
- Backup innanzi tutto!
Sul vecchio sito, che cautelativamente va messo in modalità manutenzione, salvare una copia del database del vecchio sito e di tutti i files e cartelle, e mettere una copia al sicuro che non si sa mai. - Ottimizzazione del database.
Dopo aver messo da parte il backup del database salvato al punto precedente, che non si sa mai, effettuo le eventuali operazioni di manutenzione e ottimizzazione che, in taluni casi, migliorano le prestazioni e riducono sensibilmente le dimensioni del database stesso.
Quindi faccio una nuova copia del database, e sarà questa che utilizzerò nei punti successivi. La copia effettuata nel punto precedente la tengo a disposizione così com’è senza toccarla, in caso di problemi, che non si sa mai. - Copia dei file sul nuovo hosting.
Copiare sul nuovo sito, via FTP, i files e le cartelle recuperate dal vecchio.
In genere, io dal vecchio sito non copio tutti i files di WordPress, ma solo le cartelle che effettivamente mi servono, che in genere sono racchiuse nella cartella wp-content.
Le altre cartelle di WordPress, wp-admin e wp-includes, e i file di WordPress del primo livello, li copio da una versione pulita del CMS, meglio se della stessa versione di quella utilizzata sul vecchio hosting. - Preparazione del database per il nuovo hosting.
Sul mio computer, apro il database di WordPress salvato in precedenza con un editor di testi tipo TextWrangler per Mac, ed effettuo un cerca e sostituisci di:- Nome del dominio, nel caso cambiasse anche quello oltre all’hosting, altrimenti non serve.
- Percorso della cartella WordPress sul server
Salvo con nome, sempre in locale, e questo sarà il database che dovrò importare nel nuovo hosting.
- Importazione del database nel nuovo hosting.
Quando posso io effettuo le operazioni sul database tramite SSH, molto più veloce e affidabile di qualsiasi altro strumento. Il più delle volte è disponibile solo phpMyAdmin, strumento comunque prezioso.
Aperto phpMyAdmin sul nuovo hosting, con le credenziali fornite dal provider, apparirà un database vuoto. Bisogna usare il comando importa, selezionando il database che abbiamo preparato sul computer in locale. Per maggior comodità, il file del database può essere compresso, velocizza i temi di caricamento. - Configurazione di WordPress
A questo punto non rimane altro da fare che impostare il file di confogirazione di WordPress, il solito wp-config.php, con i dati del database, magari cambiare le chiavi di salatura e apporre gli eventuali settaggi addizionali che erano presenti nel vecchio hosting, ed il sito dovrebbe funzionare.
Potrebbe essere necessario rivedere le impostazioni di taluni temi e/o plugin, ma qui va visto caso per caso.
Quando effettuare il trasferimento di WordPress
Un fattore spesso trascurato, ma che può causare parecchi problemi se qualcosa va storto durante il trasferimento, quando si deve trasferire anche la gestione del dominio, o disdire il vecchio hosting.
Molti decidono di procedere con il trasferimento di WordPress contestualmente al dominio, oppure quando il servizio è già stato disdetto.
Io non la trovo una scelta molto furba.
Se qualcosa va storto, c’è il rischio di lasciare utenti e visitatori con uno spiacevole disservizio per ore, se non giorni.
Io preferisco effettuare il trasferimento di files e database con il vecchio hosting attivo, verificando che il nuovo hosting risponda correttamente simulando i DNS nel file hosts del mio computer.
Se mi accorgo che qualcosa va storto, ed il trasferimento va troppo per le lunghe, con il vecchio hosting ancora attivo è sufficiente togliere la modalità manutenzione, e gli utenti hanno un disservizio minimo.
Sposto i DNS solo con la certezza che il WordPress sul nuovo hosting risponda correttamente.
Praticamente nessun disservizio, i visitatori probabilmente non se ne accorgeranno nemmeno.
Problemi con l’importazione del database di WordPress.
Potresti avere qualche problema con la struttura del database, o con un database corrotto, anche se è abbastanza raro che capiti.
In questo caso bisogna capire bene di che problema si tratta, dagli errori riscontrati, e risolverlo opportunamente.
Nella maggior parte dei casi, per quello che ho potuto constatare, il principale inghippo che puoi incontrare è che il database sia troppo grande, che superi le dimensioni massime permesse nelle impostazioni di phpMyAdmin.
In questo caso, puoi vedere se questo articolo ti viene in aiuto.
In conclusione, tutto chiaro?
Se hai qualche dubbio, usa i commenti e cercherò di aiutarti.
Non ti senti in grado di procedere da solo?
6 risposte
Ciao e complimenti per il post.
Quello che vorrei sapere è se c’è unl plugin che consigli che funziona anche se lo si utilizza per spostare un sito WordPress da un dominio su un dominio differente.
In pratica io devo clonare lo stesso sito su domini differenti per poi modificarlo.
Consigli qualcosa?
Grazie per il tuo aiuto.
Ciao Andrea,
ci sono molti plugin da quello che so, spesso ne leggo in giro, ma io personalmente non amo usarli, in passato ho avuto esperienze disastrose, e sono dovuto intervenire spesso per casini fatti da questi plugin, quindi preferisco fare questi lavori a manina.
rob
… sennò c’è Akeeba Backup (https://www.akeebabackup.com/products/akeeba-backup-wordpress.html) che facilita notevolmente la salvaguardia e la rimessa in linea della salvaguardia stessa. Inizialmente era un componente dedicato esclusivamente a Joomla, ma oramai è disponibile pure per WP. Personalmente non utilizzo WP, ma suppongo che la procedura rimanga pressoché uguale. Un must-have.
Non conosco Akeeba, anche se ne ho già sentito parlare, ma di strumenti come questo ce ne sono diversi.
Sono un’alternativa, certo, ma tutto sommato preferisco sempre avere un controllo diretto.
rob
Una delle cose più fastidiose di WordPress è che le installazioni non sono indipendenti dal dominio o dal percorso.
Il cerca e sostituisci del punto 4 può creare qualche problema se qualche tema o plugin salva serializzandola un’impostazione contenente il dominio qualora questo abbia una lunghezza diversa dal precedente.
Ciao Paolo, infatti queste sono indicazioni di massima, in caso di situazioni particolari bisogna valutare caso per caso.
rob