Decidiamo di cambiare il look al nostro blog, e allora possiamo anche permetterci di giocare con i temi per WordPress. Se invece dobbiamo realizzare un progetto più articolato, magari per terzi, la faccenda cambia.
Qualche tempo fa ho scritto qualcosa riguardo la scelta dei temi per WordPress, professionali e non, rileggendolo però mi sono accorto di esser stato un po’ troppo generico, e mi è venuta la voglia di completarlo con quella che è la mia esperienza diretta in questo campo.
Io non sono un “fine designer” del web, tanto meno un “fine sviluppatore”. Piuttosto ho una nutrita serie di esperienze che mi portano a ritenermi un artigiano del web. Vecchio stampo se vogliamo, data anche l’età, un po’ analogico e un po’ digitale, come dicono certi miei amici.
Tutto il lavoro sulla scelta del tema per WordPress, per quello che mi riguarda, inizia già quando qualcuno mi commissiona un sito, blog o istituzionale che sia.
Prima del tema, il progetto
La conoscenza del committente è fondamentale, azienda o persona che sia. Cerco di ascoltare molto, capire, immedesimarmi, un processo che mi porta ad immaginare la struttura del sito, la personalità, i colori. Cerco di mettere su carta una bozza di massima, usando i pennarelli di Riccardino.
Questa probabilmente è la fase più importante, da cui dipende buona parte della buona riuscita di un progetto.
Io non sono così bravo da realizzare un sito partendo da zero, perciò inizia la ricerca di un template che abbia le caratteristiche richieste. Occorre lavorare di fantasia, ma anche guardare a fondo la struttura, per capire se è il template giusto, se permetterà di arrivare all’ambito risultato.
I temi professionali per WordPress
La ricerca, per quello che mi riguarda, parte sempre dai temi di WooThemes. Sono i miei preferiti, e comincio a muovermi con una certa sicurezza nel loro codice. Non di meno sono (ovviamente) quasi tutti estremamente compatibili con il plugin WooCommerce, cosa da non sottovalutare visto che l’e-commerce è sempre più richiesto.
Poi capita che tra i loro temi non ci sia quello che fa al caso mio, quindi tocca cercare altrove.
In ogni caso la scelta è sempre tra i cosiddetti “temi professionali”, possibilmente di sviluppatori noti, per una manciata di buoni motivi, primo fra tutti la qualità del codice, da cui dipende buona parte della sicurezza, e non meno importante un supporto solitamente serio e preparato che ti viene in aiuto, alla bisogna.
Attenzioni e accortezze
Bisogna stare attenti anche con i temi professionali. Alcuni, specie presso i venditori di temi realizzati da terzi, sono molto datati e non vengono più aggiornati. È sempre bene stare attenti a questi particolari perché sono segnali importanti riguardo la qualità di un tema, e in ogni caso non è mai un bene utilizzare un tema con un codice vecchio di parecchi mesi, se non addirittura anni come alle volte mi è capitato di vedere.
Quando è il momento di mettersi all’opera, di sporcarsi le mani, lavoro sempre su un tema child, in modo da non toccare il codice e non compromettere futuri aggiornamenti del tema originale. Se un tema non premette di utilizzare un tema child, sono spesso tentato di evitarlo.
3 risposte
Ciao
grazie dell’articolo, utile come sempre!
Una domanda, se puoi ovviamente…
che tema e plug-in consiglieresti per una agenzia immobiliare?
Grazie!
Giovanni
Ciao Giovanni, grazie 😉
Non mi sono mai occupato di siti per agenzie immobiliari, ma su Themeforest ci sono diversi temi destinati al mercato immobiliare.
In genere sono per mercati diversi dal nostro, ma se cerchi bene magari ne trovi qualcuno che può soddisfare le tue esigenze, magari con qualche lieve modifica.
rob