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Perché WordPress e non altri CMS?

Consulenza WordPress, scegliere il CMS migliore

Ieri sono finito in una discussione che me ne ha fatta tornare in mente un’altra, fatta all’ultimo WordCamp bolognese.

Perché preferire WordPress, e non altri CMS? Perché ci si specializza su una piattaforma piuttosto che un altra?

Non è possibile rispondere a una risposta del genere, o almeno credo non sia possibile senza finire con l’essere di parte. Una posizione non proprio adatta da parte di chi vuole costruirsi una professionalità in questo settore.

Simpatia? Feeling? Più semplicemente il caso? Nel mio caso vale la terza ipotesi, anche se poi sono arrivati pure la simpatia e il feeling. Molto feeling.

Io ho iniziato con WordPress perché ho dovuto impararmelo, per forza di cose.

In verità non ne avevo molta voglia, in quel periodo mi interessava occuparmi di altro (domini, DNS e posta elettronica), quando ho dovuto prendere in mano alcuni siti presso l’internet provider per cui lavoravo.

Semplicemente perché al momento non c’era nessun altro che poteva farlo, o così o perdere una commessa importante.

Poi mi è piaciuto, ho esplorato le sue potenzialità (allora ancora acerbe) di WordPress, e alla fine mi ci sono dedicato sempre di più, fino a farlo diventare un “passatempo” a tempo pieno.

Se il caso mi avesse fatto iniziare con un altro CMS, Drupal o Joomla che sia, probabilmente ora sarei qui a tesserne le lodi, e questo blog parlerebbe di un altro CMS e non di WordPress.

Negli anni successivi, mentre mi appassionavo sempre di più a WordPress, è capitato di dover mettere le mani su altri CMS. Mi sono fatto pure una certa esperienza sul campo, specialmente in Drupal, ma nulla di paragonabile a quella che ho acquisito negli anni con WordPress.

Nel frattempo WordPress è cresciuto molto, ed io con lui. Specialmente dalla versione 2.9, aumentando incredibilmente le sue potenzialità, rendendolo adatto ad un numero sempre maggiore di applicazioni. Non è un caso se WordPress è il CMS maggiormente utilizzato.

Con l’esperienza, ed il senno di poi, impari che i CMS più noti, seppur tutti molto funzionali allo scopo, sono abbastanza diversi tra loro, hanno peculiarità distintive importanti. Alcuni progetti meriterebbero un Drupal, altri Joomla. Molti progetti, fortunatamente, esprimono il meglio con WordPress.

Ma si può lavorare ad alto livello con tutti i CMS?

Ci si può lavorare, ma farlo ad alto livello è tutto da vedere. È possibile avere una discreta infarinatura di diversi CMS, almeno dei più utilizzati, quel tanto che basta per potercisi districare e non fare brutte figure, anche portarci avanti dei semplici progetti, un blog o un sito tradizionale.

Diverso se si parla di progetti di più ampio respiro.

Si può essere particolarmente bravi con un CMS, WordPress, Joomla o Drupal che sia, e sapersela cavare con gli altri, ma essere degli specialisti di tutti no, non credo sia possibile.

In genere tendo a diffidare di chi afferma di essere specialista in più sistemi, come di chi afferma di saper programmare ad alto livello su più linguaggi di programmazione.

Per tirare le somme, credo sia normale e doveroso che uno decida di specializzarsi in una piattaforma rispetto ad altre, come pure che la scelta sia derivata dal caso prima che da valide motivazioni. Semplicemente perché si è iniziato con questo piuttosto che con quello, capita.

Poi, con l’esperienza, è possibile trovare valide motivazioni sul perché, valutare le caratteristiche di un CMS rispetto agli altri, scoprire quali si prestano meglio alla realizzazione di un particolare progetto.

Un bravo consulente WordPress, a mio avviso, dovrebbe conoscerle queste differenze, e non dovrebbe mai proporre WordPress solo per partito preso.

Un bravo consulente WordPress, se riconosce i limiti della piattaforma in una particolare realizzazione, dovrebbe avere l’onestà professionale di evidenziarli, ed indirizzare verso la soluzione migliore.

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Roberto Rota

Libero professionista, un "artigiano del web", lavoro nella comunicazione in rete da quando esiste Internet. Mi occupo principalmente di assistenza su WordPress e assistenza e consulenza WooCommerce, seguo la realizzazione di progetti web, in particolare siti di e-commerce, visibilità e comunicazione in rete. Il mio curriculum è su Linkedin, e mi puoi trovare anche su Instagram, FaceBook e Twitter.

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5 risposte

  1. Da quanto letto sopra devo dedurre che wordpress è preferibile anche per il mio caso?Gestisco il sito http://www.lungomarecastiglioncello.it da 12 anni. Oggi è oltre 7 Gb ed è fatto con FrontPage in modo statico. Vorrei renderlo dinamico con Wordress o Joomla anche se è un lavoro enorme. Non so decidere quale corso devo seguire per cominciare? Potete darmi qualche consiglio? Grazie. Tenete conto che ho 70 anni!!! Aldo

    1. Ciao Aldo, intanto complimenti per il tuo lavoro, hai sicuramente creato un’interessante e importante memoria della tua zona.

      Certo che migrare una mole così imponente di informazioni non è cosa banale, richiede non poche valutazioni.

      La prima, se io fossi al tuo posto, è che un lavoro così richiede parecchia perizia, il rischio di perdere i collegamenti è elevato.

      Indipendentemente dal CMS scelto, WordPress, Joomla o Drupal, un’eventuale migrazione di tanti dati richiede capacità e soprattutto tanto tempo.

      Tanti anni fa pure io mi sono trovato di fronte ad un bivio del genere, e ho subito verificato che non ero in grado di farlo con le mie sole forze. Purtroppo non avevo alcun aiuto.

      Allora ho deciso di ricominciare da zero con una nuova struttura, lasciando l’attuale come archivio di quanto fatto fino a quel momento.

      In pratica sul nuovo http://www.sito.it ho iniziato una nuova avventura in WordPress, spostando il vecchio sito su archivio.sito.it.

      È stata una scelta drastica, motivata dalle difficoltà di proseguire con un sistema obsleto e, al contempo, dall’impossibilità di migrare i vecchi contenuti sul nuovo, ma alla fine non è stato così drammatico.

      Con dei sapienti redirect automatici tutto quello che era indicizzato nei motori di ricerca non è andato perduto, ed ha continuato a fornire informazioni per parecchio tempo.

      L’alternativa è trovare un valido collaboratore, di provate capacità, che possa seguirti in un passaggio particolarmente impegnativo.

      rob

  2. Ciao Roberto,

    i miei complimenti per l’articolo! Raramente si trovano punti di vista così ben discussi. Ad esempio, io sono uno di quelli che con WordPress fa di tutto, non tanto perché “so usare soltanto quello” ma piuttosto perché per i progetti che ho sviluppato WordPress si è comportato più che bene; anche in campi dove erano richieste forti personalizzazioni.

    Mi sa tanto che inizierò a seguire maggiormente il tuo blog ;D

    1. Grazie Andrea, in effetti mi hai fatto venire in mente un altro punto quando dici “non tanto perché “so usare soltanto quello” ma piuttosto perché per i progetti che ho sviluppato WordPress si è comportato più che bene”. Una cosa da non sottovalutare 😉

      rob

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