Cerca

Mai lasciare il backup sul server

Sei sicuro del tuo backup?

Stasera mi ha chiamato un conoscente, un vecchio cliente di dove lavoravo prima, praticamente disperato.

Il server  virtuale privato che ospita il suo sito, un e-commerce che si è realizzato da solo in Joomla (ma se fosse stato WordPress non sarebbe cambiato niente), qualche giorno fa ha smesso di funzionare.

Non ripristinabile, è stata la sentenza del provider, che gli ha ripristinato l’ultimo backup da contratto, effettuato un mese prima, a fine luglio.

Peccato che il tapino, approfittando della pausa di agosto, ha pensato bene di rivedere il sito, ma soprattutto di rifare il suo catalogo prodotti, con nuovi prezzi e decine di nuovi articoli.

Lui era tranquillo, aveva il suo di backup, giornaliero, realizzato con Joomla esattamente come si farebbe con un plugin per il backup do WordPress,  salvando i backup solo sullo stesso server.

Backup sicuramente ben fatti, e che sono tornati sicuramente utili in caso di altri malfunzionamenti, ma che in questo caso si sono rivelati del tutto inutili.

Morale della favola?

Il backup di un sito non deve stare sullo stesso server

Organizza pure i tuoi backup sullo stesso server che ospita il sito web, ma preoccupati che gli stessi backup siano salvati anche altrove.

Su Dropbox, un altro server tramite FTP, ovunque , ma non solo sullo stesso server del sito.

Ci sono diversi buoni plugin per WordPress che permettono di farlo.

Non tenere solo l’ultimo backup, potrebbe essere già corrotto.

Se fai affidamento sul backup del provider, accertati che da contratto abbia una frequenza ragionevole, in funzione della tua frequenza di aggiornamento del sito.

Come organizzo i miei backup?

Per questo blog, ho predisposto backup separati, per il database ed i files, tramite BackWPup.

  1. Doppio backup giornaliero del database, prime ore del pomeriggio e del mattino, sullo stesso server, e conservo i backup degli ultimi 15 giorni.
  2. Backup giornaliero, alle 4 del mattino, dei files, sullo stesso server, e conservo i backup degli ultimi 15 giorni.
  3. Doppio backup giornaliero del database, prime ore del pomeriggio e del mattino, sullo stesso server, e conservo i backup degli ultimi 15 giorni.
  4. Backup giornaliero, prime ore del mattino, dei files, sullo stesso server, e conservo i backup degli ultimi 15 giorni.
  5. Backup mensile di database e file sullo stesso server, il primo di ogni mese, conservando le ultime 6 versioni.
  6. Backup mensile di database e file su Dropbox, il primo di ogni mese, conservando le ultime 2 versioni.

In base ai tempi di realizzazione del backup, specie quello dei files e specie su Dropbox, cerco di fare in modo che i backup non si accavallino, per non penalizzare troppo le prestazioni di WordPress.

E tu come hai organizzato il tuo backup?

Condividi se ti è piaciuto!

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Picture of Roberto Rota

Roberto Rota

Libero professionista, un "artigiano del web", lavoro nella comunicazione in rete da quando esiste Internet. Mi occupo principalmente di assistenza su WordPress e assistenza e consulenza WooCommerce, seguo la realizzazione di progetti web, in particolare siti di e-commerce, visibilità e comunicazione in rete. Il mio curriculum è su Linkedin, e mi puoi trovare anche su Instagram, FaceBook e Twitter.

DAI IL TUO CONTRIBUTO

Se il mio lavoro ti è stato di aiuto, contribuisci alla continuità di questo sito.
Basta una piccola donazione su PayPal, una pizza e una birra alla tua salute!

7 risposte

  1. Ciao a tutti, sono un fedele utilizzatore di Akeeba Backup (versione free) e vorrei automatizzarne l’esecuzione nonché attivare l’invio automatico del file di backup generato a un mio NAS piuttosto che ad uno spazio “cloud”. Non so però da che parte cominciare.
    Mi dareste una dritta, per piacere?
    Grazie

  2. Ciao. Sono “specializzato” in Joomla che uso professionalmente e non dalla versione 1.0.(non-mi-ricordo…). uno dei motivi che mi ha fatto rimanere sulla piattaforma Joomla (nonostante l’incubo degli aggiornamenti….) è il componente Akeeba backup. Già nella versione gratuita permette di fare backup di sito e DB MySql molto velocemente e con molte opzioni personalizzabili. Ovviamente appena faccio un backup con Akeeba lo scarico immediatamente in locale e lo cancello dal server.

    1. Concordo sulla bontà di Akeeba Backup. Io uso la versione “Professional” (anche Admin Tools Professional è molto valido) ed in genere per siti con aggiornamenti non troppo frequenti li gestisco così:
      – backup giornaliero del DB di cui una copia resta su server e una inviata ad Amazon S3 con persistenza di 8 giorni;
      – backup settimanale di tutto inviato a S3.
      I file di DB su S3 automaticamente dopo 3 giorni si spostano in Glacier e quelli completi dopo 8 giorni (dopo 6 mesi vengono rimossi). Una volta ogni mese o due porto i backup su NAS e ci stanno anche per qualche anno se non mi serve spazio.

  3. Io modifico ma mia banca dati praticamente tutto l’anno, tutti i giorni.
    Faccio un salvataggio sul server ogni ora, ogni giorno e ogni settimana che salvo in diverse cartelle per tipo e data più un salvataggio al giorno su un disco esterno, ed è esattamente quello che consiglio di fare ai miei clienti per iscritto.

    Non farlo equivale presto o tardi a pentirsene, in alcuni casi con conseguenze davvero gravi sia in termini economici che personali.

    Se volete dormire sonni tranquilli non speculate sul salvataggio.
    Prevedete una vera strategia di salvataggio e tenete almeno una copia del salvataggio fuori dall’ufficio con scadenza settimanale, se possibile fuori dall’edificio fisico dell’origine dei dati.

    Ciao.

  4. Un po’ troppo frequenti, o no?
    Sul mio personale (ma anche quelli di lavoro) il backup del database è giornaliero, dei file è mensile, l’esportazione dell’XML settimanale.

    La rotazione invece “dipende” dalla criticità del sito, nel mio caso comunque molto meno dei tuoi …

    1. Ma guarda, il database lo backuppo frequentemente perché in caso di exploit di commenti (anche se ora non è il caso) vorrei perderne meno possibile in caso di un restore.
      Anche il discorso file, visto che bene o male inserisco almeno un’immagine al giorno di media, vorrei cercare di perderne meno possibile, non dover andare a ricercarle.

      rob

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.