A causa di una password banale e troppo facile, in un account creato per dei test e infine dimenticato, un server mail ha sfornato oltre 900.000 (novecentomila!) mail di SPAM in un fine settimana. Non tutte inviate per fortuna, i sistemi di sicurezza ed un intervento mirato hanno bloccato ed eliminato le code.
Ne sono uscite comunque abbastanza, ed ora il server mail si ritrova in tutte le RBL (blacklist) conosciute e non, comprese quelle usate dal Vaticano e dai provider dello Zimbabwe.
Non mi mancherà il lavoro a ferragosto…