La maggior parte dei servizi di hosting, se non tutti, offrono la possibilità di installare WordPress (ed altre applicazioni) con un click.
Io non amo particolarmente questo tipo di installazioni, anche se capisco che la loro comodità e facilità possano risultare allettanti.
Le prime versioni dei pannelli di controllo che permettevano l’installazione di applicazioni creavano non pochi grattacapi, e ci sono rimasto scottato nella mia esperienza di provider, ma la verità di fondo è che preferisco avere tutto sotto controllo, dalla creazione del database all’upload dei files, alla configurazione.
Inoltre, ci sono un paio di buoni motivi che anche gli utenti meno esperti dovrebbero valutare, prima di decidere come installare WordPress.
Le tipiche installazioni con un click utilizzano schemi predefiniti, e nella maggior parte dei casi si applicano queste impostazioni:
- L’utente WordPress predefinito è “admin”, come ben sappiamo è una delle cose da evitare per la sicurezza, ma che il più delle volte, per pigrizia o ignoranza, finisce per diventare l’utente amministratore utilizzato.
- Il prefisso delle tabelle del database è “wp_”, ovvero quello impostato di default da WordPress, e anche questa è una cosa da evitare per motivi di sicurezza.
Inoltre mi è capitato alcune volte, in questo tipo di installazioni, di riscontrare problemi di permessi o di file danneggiati, che possono causare malfunzionamenti o problemi con gli aggiornamenti.
In conclusione, le installazioni con un click sono facili e funzionano, ma se decidi di impegnarti un pochino di più potresti avere un’installazione più sicura.
In fondo l’installazione di WordPress è semplice di suo, ed i pannelli di controllo degli hosting sono diventati molto più amichevoli, potrebbe valerne la pena di perderci qualche minuto.