[tweet “Vecchi temi e plugin #WordPress non sono vintage, e possono essere pericolosi!”]
La settimana appena passata, potrei segnarla in calendario come la settimana dei problemi causati da aggiornamento di plugin e temi per WordPress.
Sono stato interpellato per parecchi siti in WordPress che hanno smesso di funzionare, la classica pagina bianca, a causa di problemi con l’aggiornamento, o installazioni selvagge, di plugin e temi.
Va detto che non è sempre colpa dei temi o dei plugin, ma semplicemente di qualcosa andato storto durante l’installazione o l’aggiornamento. La legge di Murphy è sempre in agguato, del resto.
In un paio di occasioni, invece, il sito si è piantato tentando di risolvere con un solo click del mouse situazioni di aggiornamenti accumulati in mesi, se non anni.
Poi ci sono temi e plugin che di punto in bianco vanno in conflitto, quelli troppo vecchi per funzionare con le nuove versioni di tutto il resto, e quelli troppo acerbi.
Non ultimo il buon senso, che è mancato in parecchie occasioni.
Buon senso che sembra latitare quando gli aspiranti smanettoni si mettono all’opera, soprattutto quelli che non hanno le idee ben chiare su quello che vogliono dal loro sito.
Quelli che cercano e installano temi e plugin praticamente a casaccio, non curandosi di versioni o feedback, e prima o poi quello che gli blocca tutto lo trovano lo trovano.
Poi ci sono quelli che non hanno mai aggiornato nulla da quando hanno realizzato il sito, per qualche strana paura. Parliamo di versioni di WordPress, temi e plugin che rientrano ormai nell’archeologia dei blog, e di proprietari che di punto in bianco decidono di aggiornare tutto, in un colpo solo.
È vero, ci sono situazioni in cui il buon senso c’entra poco, come l’aggiornamento che finisce male per una casualità, oppure il plugin o il tema commerciale che non segnala eventuali aggiornamenti, e così ti ritrovi con un elemento vecchio di anni in una installazione tutta aggiornata, e spesso succede il patatrac.
WordPress nuovo, plugin vecchio, due storie in una
Proprio sull’ultima delle possibilità elencate sopra, la scorsa settimana mi hanno contattato due aziende, con il loro bel sito aziendale in WordPress, uno completamente bloccato con una pagina bianca, l’altro consultabile ma parzialmente bloccato bloccato nella parte amministrativa.
Non ci ho messo molto ad individuare il problema. In entrambi i casi il colpevole era un plugin commerciale, non lo stesso, ma appena l’ho disabilitato via FTP entrambi i siti sono tornati a funzionare correttamente.
È andata bene, tutto sommato, poteva capitare di peggio.
In entrambi i casi erano plugin commerciali, installati da parecchi mesi se non anni, e mai aggiornati solo perché i plugin non mostravano la presenza di nuove versioni. WordPress e gli altri plugin venivano aggiornati regolarmente, finché l’ultimo aggiornamento non ha causato i problemi.
Temi e plugin per WordPress, misto buon senso.
Il buon senso, o anche solo la prudenza, direbbero che cercare ispirazione e soluzioni è lecito, anche provando temi e plugin a casaccio, un po’ meno farlo su un sito in attività, peggio ancora se si tratta di un sito aziendale o un e-commerce.
Regole di base del buon senso con WordPress:
- Avere le idee chiare.
Prima di pensare a temi e plugin per una nuova installazione, o per migliorare una esistente, bisognerebbe fare il punto della situazione a tavolino, chiedersi che cosa si vuole ottenere, e decidere quali strumenti utilizzare, tra temi e plugin, per raggiungere lo scopo.
Installare temi e plugin a casaccio, così per farsi venire un idea, aiuta solo ad aumentare la confusione. - Documentarsi prima di installare qualcosa.
Qualsiasi tema o plugin attiri la nostra attenzione, sarebbe bene prima di qualsiasi cosa andare a leggersi la documentazione. Il changelog è molto utile per conoscere la frequenza di aggiornamento, ma sono ancora più utili i commenti degli utilizzatori. - Diffidare di temi e plugin troppo vecchi o troppo acerbi, o con un feedback negativo.
Se quello che vorremmo utilizzare è una prima versione, se non viene più aggiornato da mesi o se i commenti sono pieni di utilizzatori che lamenta problemi, forse è il caso di guardare le eventuali alternative disponibili. - Usare sempre un sito di test.
Qualsiasi prova, sarebbe meglio farla prima in un’installazione di test, meglio se un clone del sito in produzione. Una volta individuato e testato il tema, il plugin o la modifica più adatta alle tue esigenze, potrai applicarla senza problemi sul sito on line.
3 risposte
Ciao Roberto e grazie per i tuoi molto interessanti e utili articoli. Vorrei chiederti una cosa…ho appena installato wp su siteground e mi trovo nei plugin “Limit Login Attempts” attivo di default. Per caso visualizzo i dettagli e mi dice “attenzione: questo plugin non è stato con questa versione di wordpress”. Mi chiedo…ma cosa può succedere ? potrebbe non funzionare bene il plugin o potrebbe anche creare gravi problemi al sito? e…qual’è la cosa migliore da fare? disabilitare il plugin è sufficiente o è meglio eliminarlo del tutto? fino a quando non verrà aggiornato?…grazie mille e buona serata
Ciao Angelo, l’avviso che leggi è perché il plugin non è stato aggiornato da tot tempo, e WP ti avvisa che potrebbe causare problemi.
Io però quel plugin continuo ad usarlo, e finora non ho letto di problemi, specie di sicurezza, pertanto secondo me potresti anche lasciarlo attivo che i benefici sono indubbi.
rob
Grazie mille Roberto alla prossima 🙂