Non è un mistero che la grande G miri ad un web più veloce, tanto che, nelle indicizzazioni dei siti nel suo motore di ricerca, non è un mistero che prestazioni scarse di caricamento della pagina sono fonte di penalizzazioni.
Nulla di preoccupante per i webmaster ed i blogger, perché si parla di 30 secondi come limite di caricamento di una pagina, ma di fatto l’intenzione c’è.
DNS di Google, DNS veloci e sicuri
Google ha reso disponibili da poco i suoi Server DNS pubblici, una alternativa a quelli del proprio provider di connettività, solitamente consigliati per la “vicinanza” e quindi per le prestazioni, ed ai già famosi OpenDNS.
Quelli di Google puntano direttamente alle prestazioni ed alla sicurezza, due argomenti che fanno sicuramente breccia sui naviganti…
C’è il rovescio della medaglia, se vogliamo. Google è già sotto accusa perché risaputamente avida di informazioni sulle abitudini dei naviganti in rete, talvolta il dubbio su presunte violazioni della Privacy è più che lecito, e certo il controllo dei DNS non aiuta certo a smorzare le polemiche, anzi.
Ma torniamo all’aspetto pratico.
Come fare ad usare i nuovi DNS di Google?
Semplicissimo, basta impostare nelle preferenze di rete dei propri computer (o dispositivi mobili) i seguenti numeri IP, indifferentemente come DNS Server primari o secondari
- 8.8.8.8
- 8.8.4.4
Sono pure facili da ricordare, e ad una prima impressione sono davvero veloci come promettono.
Sulla sicurezza ovviamente vedremo in seguito, ma per gli uomini di Google questo è un tasto a cui tengono molto, per ovvi motivi, e magari c’è da stare relativamente tranquilli.
Qualcuno li ha provati? Che ne dite?
Una risposta
Io li ho provati. Precisamente il 5 dicembre, durante la diretta in streaming della marcia No B Day a roma.
Pensavo ad una performance migliore, ma stranamente, i video non partivano, schermata bianca, senza segnale; Dopo alcune prove, rimetto i dns di opendns e tutto rifunziona.