WordPress 4.0 è stato rilasciato.
Come al solito al progetto viene assegnato il nome di un grande del Jazz, e questa volta è toccato a Benny Goodman, uno dei miei preferiti.
Alcune novità, come la miglior gestione dei media e degli inserimenti “embed”, un’esperienza utente migliorata nel backend, specie nell’editing, e una diversa visualizzazione dei plugin.
Chi si aspettava chissà cosa magari rimarrà deluso, non ci saranno scene di delirio collettivo e reggiseni lanciati sul palco degli sviluppatori.
Per quello che mi riguarda apprezzo molto le novità riguardanti la finestra di editing, tutto ciò che migliora il mestiere di scrivere, anche in un sito, merita un premio.
Magari nei prossimi giorni ti dirò le mie impressioni nel dettaglio, dopo averlo girato per bene.
Sono molto più interessato alle novità “Under The Hood”, specie quelle che riguardano l’ottimizzazione del codice e le prestazioni. Apprezzerei molto se avessero lavorato anche sulla ricerca di WordPress.
Ma torniamo all’aggiornamento, ed all’inevitabile prurito al mouse che prende in questi casi.
Come sempre le raccomandazioni di rito, ma che tanto di rito non sono.
Non avere fretta di aggiornare, perché…
- Gli errori di gioventù toccano anche ai migliori
- Le possibilità di incompatibilità aumentano con le major release, verifica prima che il tema che usi e i plugin siano stati testati con la nuova versione di WordPress.
- Meglio provare prima su un’installazione di test, specie se vuoi aggiornare un sito aziendale o un e-commerce.
- Se proprio non resisti, fai un backup totale di files e database.
2 risposte
Ciao Roberto grazie mille come sempre per i tuoi articoli interessanti e tempestivi, e per l’avvertimento riguardo il revolution slider!!
Sei un mito!!!
Grazie a te 😉
rob