Non passa giorno senza richieste d’aiuto su WordPress, tramite i commenti sul blog o dalla pagina per contattarmi.
È una bella sensazione in fondo, qualcuno ritiene che posso risolvergli un problema.
Io cerco di rispondere a tutti.
Tempo permettendo, quando conosco il problema con dei suggerimenti più precisi possibile, altrimenti indico la strada che seguirei io, se mi trovassi nella stessa situazione.
Chiaro che non posso perderci delle ore per ciascuna richiesta, devo prima pensare alla pagnotta da portare a casa tutti i giorni, ma è un po’ di tempo che rubo volentieri
al lavoro, e sono convinto che non sia tempo perso.
Sono molto interessanti anche le reazioni.
Ringraziamenti, pizze e condivisioni
Non mancano mai i ringraziamenti, sempre gratificanti, qualcuno decide pure di offrirmi una pizza e una birra, molto apprezzate pure quelle.
I momenti più belli sono quando qualcuno, a cui magari non ho saputo dare una risposta, ma solamente indicato qualche possibilità, trova la soluzione e torna per condividerla. È lo spirito che apprezzo maggiormente.
Ci sono anche quelli che se la prendono se non gli dedichi tutto il tempo che vorrebbero. Come se venire qui, fare una domanda e soprattutto ottenere una risposta, fosse una cosa dovuta.
Per non parlare poi degli “scrocconi della consulenza”. Ma questi, dopo che ne hai incrociati un paio, impari a riconoscerli in fretta.
Qualcuno di tanto in tanto si stupisce di tutto questo, e mi chiede se queste micro-consulenze non danneggino il mio lavoro.
C’ho riflettuto, e non credo. Anzi, il contrario.
L’assistenza gratuita paga
Intanto bisogna fare dei distinguo, da qui passano a chiedere aiuto sia i titolari di semplici blog amatoriali che di siti aziendali, ed è chiaro che a questi ultimi la faccenda è molto diversa, anche se io cerco di trattare tutti nello stesso modo.
Ci sono quelli più smaliziati, che comunque non ti chiamerebbero mai per delle reali consulenze.
Quelli in difficoltà perché si sono messi in un’avventura tecnicamente più grande di loro, invece, non è raro che, alla fine ti contattino per dei rapporti di consulenza e assistenza veri e propri.
Alla fine, il tempo impiegato nel rispondere “gratuitamente” alle richieste di aiuto che arrivano dal blog, non credo proprio sia tempo perso.
Di tanto in tanto qualcuno si trasforma in cliente, per un’assistenza o una consulenza, e con alcuni si instaura un vero e proprio rapporto di collaborazione.
E poi c’è il passaparola, ci sono i commenti lusinghieri, e non sono roba da poco!