La strada di WordPress nel 2014 sembra segnata, almeno per quanto riguarda le date delle major release.
Gli aggiornamenti più importanti del CMS dovrebbero seguire questa scaletta:
- 15 aprile: aggiornamento WordPress 3.9
- 12 agosto: aggiornamento WordPress 4.0
- 9 dicembre: aggiornamento WordPress 4.1
In mezzo, naturalmente, tutti gli aggiornamenti minori.
Possiamo andare a seguire le indiscrezioni, per andare ad indovinare cosa dobbiamo aspettarci, ma secondo me la domanda da porsi dovrebbe essere un’altra: cosa vorremmo che cambiasse in WordPress nel 2014?
Stando a quello che si legge in rete, nella versione 3.9 ci saranno importanti novità riguardo la gestione dei contenuti multimediali, foto audio e video, e pure la gestione di temi e widget subiranno parecchie migliorie, specie per quanto riguarda facilità d’uso e amichevolezza dell’interfaccia.
Di qui alla versione 4.0, da quanto è dato di capire, qualcuno lavorerà alacremente sul motore di ricerca interno, un argomento che mi sta molto a cuore.
Sembra pure che molta attenzione verrà data all’ottimizzazione del codice, e più in generale alle performace, altro argomento che mi trova particolarmente sensibile, ma qui le informazioni sono ancora più rare, pure le indiscrezioni.
Ma se tu potessi dire la tua (e volendo potresti farlo), cosa chiederesti per WordPress nel 2014?
Photo Credits: Sylwia Bartyzel
2 risposte
Ciao Roberto,
io senz’altro chiederei con tutto il cuore una gestione dei permessi per utenti molto più avanzata, senza dover sempre ricorrere a plugin esterni o al codice fuori dal pannello 🙂
Ciao. Io credo che a WP manchino in generale 3 cose:
– gestione efficace degli aggiornamenti per i temi: ora solo alcuni framework avanzati godono di questa feature, per alcuni altri è addirittura necessario cancellare il tema per reinstallare la versione più recente.
– standard di supporto piú elevati dagli sviluppatori di plugin: non possono esistere dei buoni plugin in termini concettuali senza risultati concreti, per cui chi sviluppa DEVE fornire un supporto adeguato, sarà di giovamento per il suo lavoro e per chi usufruisce dei plugin.
– abbandonare l’impronta di essere un CMS per il blogging: non è vero e lo sarà sempre meno. Sarà che per me tutti i siti del mondo dovrebbero girare su WP, ma se dovessi pesare una scelta per una piattaforma e-commerce fino a 5k articoli, prediligerei senza dubbio l’accoppiata wp+woocommerce. Stessa valutazione farei per un sito istituzionale o per un’intranet aziendale. E qui mi fermo con gli esempi. Davvero, WP non è solo per blogging.