Che differenza c’è tra articoli (post) e pagine in WordPress?
Per noi che usiamo WordPress tutti i giorni, è una di quelle cose che diamo per scontate, ma confrontandomi con clienti, ed in genere con utilizzatori alle prime armi, noto che non tutti afferrano differenze e modalità di utilizzo delle une rispetto alle altre.
Ho pensato perciò di affrontare l’argomento nel modo più semplice possibile, sperando sia utile a chi si sta affacciando al mondo di WordPress, e magari ha bisogno di chiarirsi le idee.
Per capire bene la differenza tra articoli e pagine è necessario ripassare la vera natura dei CMS come WordPress, nati per essere dei diari sul web, meglio conosciuti con il nome di blog.
Presente il classico diario di una volta, quello che ora si vede solo nei film, che si scriveva giorno per giorno e si nascondeva nella cameretta?
Spesso aveva pure un piccolo lucchetto, per tenere lontani i pensieri più privati da occhi indiscreti. Tutto il contrario dei blog, dove i propri pensieri sono alla portata di tutti, ma questa è un’altra storia…
Gli articoli di un blog sono le pagine di un diario.
Quando si tiene un diario, per prima cosa si annota la data in cui si scrive, per lasciare un preciso riferimento temporale per il futuro.
In questo modo si riesce a stabilire un preciso ordine cronologico.
Analogamente, gli articoli di un blog, in genere vicino al titolo, mostrano di default la data e (spesso anche) l’ora in cui sono stati scritti.
Per lo stesso motivo gli articoli di un blog vengono mostrati in ordine cronologico, di solito partendo dal più recente, in una timeline che ormai abbiamo tutti imparato a riconoscere.
Timeline? Lo scorrere del tempo.
Le pagine dei blog non vengono visualizzate in questa timeline, ma in genere vengono messe in evidenza nei menu di navigazione, in genere sempre presenti sia nella pagina principale che negli articoli.
Una pagina del blog potrebbe essere rappresentata come la prima pagina di un diario. La pagina cioè che contiene le informazioni sul proprietario del diario, e solo dopo inizia il diario vero e proprio.
La prima pagina di un diario, una volta scritta, in genere non la si cambia quasi mai, se non per aggiornare informazioni biografiche e simili.
Nei blog di solito le pagine sono più di una, ma non tantissime. In genere sono utilizzate per quel tipo di informazioni che cambia di rado, come la pagina con le informazioni biografiche sull’autore del blog, o le informazioni sull’azienda, la pagina con le informazioni e i moduli di contatto, e via discorrendo.
In queste pagine, la data e l’ora di scrittura di solito non vengono mai mostrate.
Questa data è un aspetto importante, come il fatto che ci sia o meno, perché crea (o elimina) un importante riferimento temporale.
Un articolo può essere fresco di giornata, o vecchio di anni. Lo stesso può valere per le informazioni contenute, tanto che in molti casi le informazioni di un articolo potrebbero non essere più valide, se è passato troppo tempo dalla pubblicazione.
Ovviamente è tutto molto relativo al contesto: una ricetta di cucina, scritta 5 anni fa, probabilmente ha un valore simile alla stessa ricetta scritta oggi. Un articolo sulla tecnologia del 1998, invece, probabilmente oggi contiene informazioni non più attendibili, superate.
Le pagine, non avendo data, non hanno tempo.
Ci sono dei casi, in realtà, in cui anche le pagine vengono utilizzate per scopi temporanei, legati al periodo in cui vengono pubblicate, ma poi devono essere rimosse o annullate. Ma di questo magari ne parleremo in una sezione apposita.
Questa caratteristica temporale è una, ma non l’unica, che di solito portano a definire gli articoli come elementi dinamici di un blog, mentre le pagine vengono solitamente definite come statiche.
La data, la questione temporale di pagine ed articoli, è la prima cosa che bisogna comprendere se si vuole imparare ad usare WordPress nel modo giusto, entrare nello spirito e nei meccanismi di un progetto.
Tutto chiaro fin qui?
Le differenze ovviamente non sono finite, ma per continuare il discorso dovrete avere un pizzico di pazienza, ed aspettare la seconda parte di questo articolo.
7 risposte
Dopo 3 anni la seconda parte è ancora in cantiere! 😀
Ho tanti di quei cantieri aperti che ho perso il conto… 😉
dopo un anno e 2 mesi, penso sia giunta l’ora di pubblicare la seconda parte. La prima è interessante, poi ci si rimane male 🙂
non c’è il link alla seconda parte!
Non c’è ancora (pubblicata) la seconda parte. Un po’ di pazienza…
rob
… e la seconda parte ?
Perbacco, me la sono proprio scordata questa, c’ho una bozza in cantiere che non ricordo più nemmeno da quando.
Tocca provvedere… 😉
rob