Dal 15 aprile scorso è iniziato uno stock di incentivi statali praticamente per ogni cosa, dagli elettrodomestici alla nautica, e ci sono pure gli incentivi per moto e scooter. Anche Internet, banda larga e connessioni cellulari ci sono dentro, e se vogliamo sarebbe pure una bella mossa almeno nelle intenzioni, se non fosse che gli incentivi sono pochi e destinati a finire molto prima della loro scadenza, e soprattutto che l’italico digital divide è ancora a livelli molto alti.
Persino le periferie di molti grossi centri urbani risultano ancora tagliate fuori da qualsiasi connettività decente.
Come alcune zone attorno a Reggio Emilia, i comprensori di Arceto e Scandiano e zone limitrofe per capirci, che possono usufruire di un minimo di connessione decente solo grazie alle iniziative basate su protocolli diversi (Hiperlan, Wimax) di alcuni provider locali.
Reggio Emilia per esperienza diretta, ma le zone non coperte dal servizio ADSL della penisola sono parecchie.
Telecom potenzia le sue infrastrutture solo dove gli conviene, le “zone depresse” se sono fortunate hanno un qualche politico o personaggio pubblico che riesce a spingere in qualche modo, altrimenti si “attaccano al secchio”.
E il bello che la pubblicità degli incentivi statali per Internet arriva ovunque anche nelle zone non coperte dal servizio, e gli arcetesi si incazzano…
Dopo aver letto Adsl e chiavette internet Guida agli incentivi statali – Repubblica.it…