Oddio, non è che il paese nordico in questione mi attiri particolarmente se devo essere sincero, preferisco climi più mediterranei, ma quando leggo che dal 1 luglio in Finlandia la banda larga è un diritto legale la voglia di preparare le valigie è immediata.
Chiaro che un paese e la sua qualità di vita non li si giudicano solo per questo, ma in un’era in cui la comunicazione è fondamentale, soprattutto quella reciproca tra cittadino e istituzioni, a guardar loro ed a guardar noi c’è da farsi venire il mal di pancia.