Girano in rete quelli che dovrebbero essere i requisiti hardware minimi per poter utilizzare quello che sarà il nuovo OS X, il leone di montagna, Mountain Lion, il secondo felino d’altura dopo Snow Leopard.
La faccenda non è del tutto chiara, nel senso che questi dovrebbero essere i requisiti per la versione ad uso e consumo degli sviluppatori, appena rilasciata, e non è detto che saranno gli stessi per la versione definitiva che arriverà a fine estate.
Il mio Mac Pro, classe 2006, si è immediatamente rattristato. Ho provato a spiegargli che io non sono uno sviluppatore, che non ho nessuna intenzione di installare un sistema operativo non ancora stabile, e che magari con l’estate i requisiti si allargheranno. Non c’è stato niente da fare.
Ho anche provato un bluff, senza successo: “non ho installato Lion, figurati se mi vado ad impelagare con un leone montanaro…”.
6 anni di onorato servizio, mai un problema, mai un modulo di RAM da sostituire, idem per i dischi rigidi, e per l’utilizzo che ne faccio io ha ancora prestazioni da vendere, ed ora con questa notizia si sente ferito, un ferrovecchio, pronto per la rottamazione. Anche i Mac Pro hanno un’anima…
Ho preso un post-it e l’ho appiccicato al display (Cinema Display, off course…). Sopra c’è scritto, in stile twitter: “#mountainlion? no grazie, #snowleopard forever!”
Battute a parte, non sono così drastico, nel nuovo felino d’altura ho visto cose davvero interessanti, altre meno. È vero che non ho ancora installato Lion pur avendo comprato la chiavetta USB originale, ma come fu per Snow Leopard, che ha risollevato la reputazione di tutta la categoria felina rispetto al Leopard originale, anche Mountain Lion potrebbe riservare piacevoli sorprese.
Rimangono le critiche alla strategia ed alla strada intrapresa da Apple, ma questa è un’altra storia, e mi riservo tutti i commenti del caso per tevac.<
Resta il fatto che, ora come ora, se fossi obbligato a cambiare hardware per aggiornare all’ultimo felino, visto che anche il mio portatile più recente rientra nella categoria dei non compatibili, e che del mio hardware sono ancora pienamente soddisfatto, non mi porrei certo il problema e rimarrei come sono.
Del resto è colpa tua, Apple, che in passato mi hai abituato bene, che i Mac mi durano più di quanto durino i PC ai miei amici, che addirittura gli diventano “obsoleti” nel giro di due o tre anni. Il più delle volte. in passato, cambiare Mac è stato più uno sfizio che una reale necessità.
5 risposte
Beh, ma anche adesso è uno sfizio, cambiare un computer della Apple, no? (a meno che ti si rompa qualche componente “vitale”, e allora il discorso cambia).
Nessuno ti (ci) obbliga a cambiarlo solo per restare al passo con l’ultima release di OS X. Se il tuo Mac “fa” quello che ti serve che faccia, qual è il problema? È chiaro che quelli di Cupertino sono abili col marketing, ad importi nuove esigenze e a farti bramare ciò che loro considerano “novità”.
Ma, secondo me, ognuno dovrebbe valutare l’obsolescenza di un computer rispetto a quello che realmente ci fa, con quel computer.
Infatti, nonostante la non più tenera età il mio Mac Pro e pure il mio MacBook Pro sono assolutamente ancora performanti per le mie esigenze, e ne avanza pure…
Leggo però che la rosa si sarebbe allargata rispetto le prime voci, per questo prima di qualsiasi altra cosa aspetto la fine dell’estate per trarre reali conclusioni. Fin qui si scherza… 😉
rob
Rob… con l’avvento del nuovo leone montanaro pensi che ci saranno news sul discorso xserve? ….. dimmi di sì che sennò mi tocca provare a virtualizzare uno snow leopard server sotto vmware…. che un pò lo farei anche volentieri per testare se funziona qualcosa…. :o)
oppure…. un bel cluster di mac mini!!!! 😉
io non mi farei troppe illusioni… 🙁