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Rivalutare il tutti in uno

Galaxy Note 3 Dual Sim

Ultimamente giro con una tracolla che contiene l’iPad, due telefoni e vari altri trabiccoli.

Il primo dei due telefoni è un vecchio Motorola Droid, solo di servizio: rispondo alle chiamate, SMS e WhatsApp. Avevo pensato di reindirizzare tutte le chiamate all’altro telefono, ma poi rimaneva il problema della messaggistica. Tanto vale quindi portarmelo dietro, che almeno quando serve lo spengo.

Il secondo un decisamente più moderno (ma non per questo migliore…) Samsung, sempre Android, con il mio numero principale. Connesso alla rete, con tutti i social network possibili immaginabili, e una fotocamera abbastanza potente da divertirmi su Instagram e non solo.

Un buon auricolare Bluetooth con capacità di collegare due dispositivi fa il resto.

L’iPad è decisamente più comodo per navigare, leggere, scribacchiare, far vedere i lavori ai clienti. Me lo porto sempre dietro, ma in realtà non lo uso sempre, spesso e volentieri lo smarphone è abbastanza, non sempre ho necessità di navigare o leggere tomi.

L’idea di 3 apparecchi in uno mi stuzzica.

Dato che la vista non è più quella di una lince, usare apparecchi troppo piccoli per leggere mi stanca molto. Di recente però ho scoperto che i display Super AMOLED Full HD da 5″ migliorano molto la situazione.

Poi oggi leggo che probabilmente commercializzeranno anche da noi il Galaxy Note 3 in versione Dual SIM. Un padellone Super AMOLED Full HD, che di pollici ne ha ben 5,7.

Perciò potrei girare sempre con quello, e portare l’iPad solo quando so che avrò molto tempo per navigare e scrivere, o quando devo andare dai clienti.

Ammetto che fino a poco tempo fa gli smartphone “padelloni” non mi entusiasmavano, finché non ho cominciato ad usare il mio attuale smartphone.

E potrei sopportare anche un pollice in più, se al posto di tre apparecchi ne porto con me uno solo.

Ora tocca a voi a rimettermi con i piedi per terra…

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Roberto Rota

Libero professionista, un "artigiano del web", lavoro nella comunicazione in rete da quando esiste Internet. Mi occupo principalmente di assistenza su WordPress e assistenza e consulenza WooCommerce, seguo la realizzazione di progetti web, in particolare siti di e-commerce, visibilità e comunicazione in rete. Il mio curriculum è su Linkedin, e mi puoi trovare anche su Instagram, FaceBook e Twitter.

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15 risposte

  1. Premetto che essendo pro apple non avrei comprato un samsung per nessuna ragione, ma devo ammettere che di eccellenze cinesi in fatto di phablet ce ne sono davvero tante. Infatti ho comprato un bellissimo Bluebo b6000, clone del tanto acclamato Note 3, versione dual sim e con alcune cartteristiche tecniche di granlunga superiori a quello griffato. Io ne Sono entusiasta. ti consiglio di dare uno sguardo al forum Androidiani prima di effettuare l’acquisto, digita bluebo b6000 e così ti renderai conto meglio. Spero di esserti stata utile come lo sono le tue opinioni per me. Buona giornata.

    1. Sei già il terzo che mi consiglia un phablet cinese.

      In genere sono molto scettico sulle cineserie, ma mi riprometto di dargli un’occhiata 😉

      rob

  2. Gi smartphone con lo schermo grande sono vie di mezzo: compromessi al ribasso.
    Scomodi sia per uno che per l’altro. Sicuro che il tuo problema principale siano i grammi di un iPad in borsa?
    😉

    1. Ovviamente non sono i grammi dell’iPad il problema, ma il fatto di dover girare, ora come ora, con l’iPad e due telefoni, quando per l’80% dei casi potrei fare tutto con un solo apparecchio.

      rob

  3. MacBook Air 11″ e zainetto !!!

    Tra l’altro è talmente potente che quando arrivi in uffici lo puoi collegare direttamente a uno o più schermi thunderbolt e ci fai girare tutto quello che vuoi e quindi non hai mai bisogno di sincronizzare.

    Ciao.

        1. Oggettino davvero curioso… 🙂

          Per quanto riguarda il tethering ci avevo pure pensato per altre situazioni, ma il mio attuale fornitore non lo supporta.

          Ma tanto sono costretto a cambiarlo a breve…

          rob

    1. Ciao Thierry!

      Da quando ho l’iPad, per il tipo di lavoro che faccio, sono diventate rare le volte in cui avverto di dovermi armare di portatile per andare dai clienti.

      Ma la mia esigenza riguarda più il giornaliero, dove l’idea di andare ingiro con un solo device al posto di 3 mi sfagiola non poco….

      rob

      1. Ciao Rob,

        non hai precisato quale utilizzo fai dell’iPad, quali programmi utilizzi e a quali imprevisti potresti andare incontro e con quali conseguenze.

        Quando sono fuori ufficio con un MacBook risolvo qualsiasi tipo di problema e fare tutte le presentazioni che voglio.

        Sempre in trasferta, se un cliente mi chiede con urgenza assistenza remota lo posso fare in qualunque momento più o meno rapidamente, ha dipendenza da dove mi trovo.

        Qualche mese fa stavo facendo una presentazione remota a un cliente in un laboratorio universitario. Ci sono volute settimane per riuscire a riunire le tre persone che prendono la decisione.
        A metà presentazione il mio router si è messo sul rosso, non avevo più linea vDSL, 30 secondi dopo ho ripreso la presentazione in tethering dall’iPhone 5 in 4G con video conferenza e condividendo il monitor in modo fluido, senza interruzioni e senza scadimento delle prestazioni, anzi, ancora più veloce che con la linea vDSL e cavo Ethernet.

        Quando mi sposto di solito viaggio con una comoda borsa su ruote che mi tiro dietro senza sforzo.
        Per evitare figuracce in caso di problemi tecnici e magari perdere una giornata e più di lavoro, mi porto dietro cavi, cavetti, ogni sorta di adattatore (USB, FireWire 400/800, maschio/femmina, prese di corrente per i 5 continenti), almeno 5 tipi di adattatore video, 2 memory stick, 4 batterie, 2 alimentatori, 2 mouse, harddisk, carta e penna, biglietti da visita, prolunga di 5 metri, presa multipla, cavo Ethernet, coltellino svizzero, bottiglia d’acqua, qualche CD, ecc., ecc.
        Se sono vicino e posso permettermi il lusso di passare indenne un guasto tecnico prendo solo il MacBook che trasporto in un pratico zainetto.

        Per me l’uso del solo iPad non è purtroppo possibile, ho sempre bisogno di sviulppare in FileMaker con la versione Advanced.
        Se un giorno diverrà possibile farlo dall’iPad avrei comunque bisogno di tastiera e mouse e, se possibile, di un secondo monitor.

        Ciao.

  4. Mmmmm non so Rob… L’ho visto e non cambia molto da un buon phablet dual sim cinese… Guarda su GrossoShop.net e risparmi bei soldini. La personalizzazione Samsung di android fa CAGARE, troppi problemi e la batteria se ne va. Ho cambiato il mio iPad 1 e il mio note 1 con un iPhone 4 8GB (telefono principale, fotocamera più che adatta alle mie esigenze, tethering e un pò di giochini. Quando esce il nuovo iPad me lo compero subito, ho provato Galaxy Tab 2 e 3, Kindle Fire HD, Nexus 7 (vecchio) e Galaxy Note 10.1. Non me ne è piaciuto nessuno.

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