Inizialmente digerivo poco e male le notifiche push, tutte queste fastidiose richieste ad ogni nuovo sito visitato, poi però le ho attivate su alcuni siti che seguo per lavoro, a piccole dosi, ed ho imparato ad apprezzarle.
Sono diventate comode, mi permettono di ottenere in tempo reale le informazioni che mi servono, basta selezionare bene le fonti per non ritrovarsi sommersi di notifiche.
I più bravi, quelli che le gestiscono bene, riescono a farle diventare un prezioso strumento di marketing, ma credo portino dei benefici importanti già nella modalità più semplice.
Se il tuo sito produce nuovi contenuti con una certa frequenza, forse faresti bene ad implementarle.
Attivare le notifiche push su WordPress è relativamente facile, ecco come fare.
Le notifiche push sono possibili grazie ad alcuni servizi come OneSignal, PushUp, PushCrew, SendPulse ed altri.
Alcuni di questi servizi sono gratuiti, del tutto o in parte, altri a pagamento.
Prendiamo ad esempio OneSignal per le notifiche push
Ho scelto OneSignal perché me l’hanno consigliato amici markettari, pertanto ve lo rigiro pari pari.
OneSignal offre un piano completamente free, senza particolari limiti di utilizzo, probabilmente già adatto a buona parte di chi sta pensando di attivare le notifiche push.
L’attivazione è molto semplice:
- si crea un account gratuitamente su OneSignal
- si installa l’omonimo plugin (si potrebbe fare tranquillamente anche senza plugin, non è impossibile, ma se vogliamo guardare la strada più semplice, alla portata di tutti, il plugin è decisamente più comodo e immediato)
- si seguono le istruzioni per collegare l’account OneSignal al plugin, impostare le notifiche per i vari browser e device (la documentazione è in inglese ma scritta bene)
- un paio di test ed il gioco è fatto.
La configurazione in realtà è un pochino più incasinata di come vorrei farla apparire, ma con un po’ di pazienza e qualche prova si riesce a configurare bene il plugin e le opzioni sul sito.
Se hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress, per mettere in pratica queste istruzioni, contattami!
Il plugin non ha tantissime voci da configurare, ed la procedura iniziale sul sito è molto guidata, facile anche per i meno esperti.
Se si segue la procedura guidata, ad un certo punto viene chiesto di collegarsi al sito per testare la prima notifica push, ed a quel punto è una bella soddisfazione.
Qui termina la procedura più semplice, a questo punto si può andare di fino, personalizzando e traducendo i vari messaggi delle notifiche, per un servizio migliore.
Gli unici problema che ho riscontrato finora, in alcuni siti, erano legati a strumenti come plugin di sicurezza, CDN e minify di Javascript. In questi casi può tornare utile la pagina OneSignal problemi comuni e soluzioni.
In questi casi è importante l’esito del primo test in fase di installazione, si deve ricevere l’invito ad accettare le notifiche, ma anche il messaggio di ringraziamento, se questo non arriva allora c’è qualche problema da risolvere.
Girovagando tra la documentazione di OneSignal, si ci rende conto delle potenzialità legate allo strumento, in termini sia funzionali che analitici, ma qui si entra in un terreno adatto ai markettari più esperti.
Intanto godetevi le vostre belle notifiche, che vi aiuteranno a fidelizzare maggiormente i visitatori, e se ne avete voglia accettate le notifiche di questo blog.