È davvero possibile sostituire un computer con un tablet, e nello specifico con un iPad? Per molti pare di sì, per me non ancora, ma sono due strumenti che possono convivere ed alternarsi sempre di più nel nostro quotidiano informatico.
Probabilmente usiamo già più i tablet e meno i computer, e questa tendenza continuerà ad aumentare. Per questo dipende molto anche il cambio di mentalità che il nuovo “vivere digitale” comporta, ma questo lo affrontiamo magari in un secondo tempo.
Ovviamente dipende sempre da quello che ci si fa, ma usare un computer, desktop o portatile che sia, permette ancora delle funzionalità e delle agevolazioni operative che un tablet non offre. Non ancora, almeno.
Ci sono altri limiti, alcuni li ho affrontati qui ed è inutile riprenderli ora.
Il semplice scrivere con un computer è più comodo. Scorciatoie da tastiera, spostamenti rapidi e selezioni con il mouse tanto per citarne un paio. E il lavorare senza distrazioni a tutto schermo, impagabile.
La maggior parte del tempo sull’Pad, ho notato, la passo a scrivere.
Per prendere appunti al volo la tastiera virtuale basta e avanza, e il poco spazio che rimane sul display pure. In mancanza di meglio si può lavorare così anche nella stesura di testi più importanti, non è comodissimo ma ci si riesce, ed è così la maggior parte del tempo che passo sull’iPad, perché la comodità del tablet è quella di non doverti portare in giro troppo peso e troppi arnesi, basta solo il tablet.
Poi scopri che se si collega una tastiera ad un iPad la faccenda cambia, non si arriva alle funzionalità di un computer ma poco ci manca.
Ecco allora che quando vado in giro, come in vacanza, la tastiera wireless accompagna l’iPad in valigia, e se mi viene la voglia di scrivere mi posso tranquillamente accomodare alla tastiera. Con un supporto da pochi euro l’iPad diventa un display sfruttabile al 100%, per completare l’opera.
Non si hanno tutte le scorciatoie da tastiera a disposizione a cui siamo abituati, ma anche solo il selezionare, il copia/incolla, lo spostarsi veloce con i tasti freccia cambiano molto la comodità di scrivere. Con la tastiera collegata inoltre, tutto lo schermo dell’iPad è solo per il testo, e con certi editor che permettono lo schermo pieno (iA Writer è fantastico in questo, sembra di essere davanti ad un foglio dattiloscritto) si riesce a lavorare concentrati, senza distrazioni.
La mia accoppiata vincente è la tastiera wireless di Apple (70 euri) e il supporto per tablet Origami di Cellular Line, meno di 10 euri ben spesi. Con questa dotazione basta un piano d’appoggio, una sedia comoda, e scrivere con l’iPad diventa molto più piacevole.
Come nella foto di apertura.